Morto Hamer: la medicina germanica è stata la sua scienza, una filosofia di vita che non gli è fruttata molti momenti positivi
È morto lo scorso 2 luglio, in Norvegia, Ryke Geerd Hamer,a causa di un disturbo neuovascolare che gli ha causato sicuramente una morte dolorosa e problematica: aveva 82 anni Hamer, e la sua vita era stata quasi interamente spesa tra la medicina e la ricerca di una risoluzione per la salute che potesse avvenire nella maniera più naturale possibile. L’obiettivo principale della sua vita è stato speso interamente per aiutare le persone nella risoluzione dei problemi di salute, facendo riferimento alla natura ed anche al rapporto che può sussistere tra la condizione psichica e la condizione di salute dell’essere umano.
L’uomo si era dovuto rifugiare in Norvegia, negli ultimi anni, a causa della “persecuzione” che era sopraggiunta in seguito alle dannose e controverse cure provenienti dalla Nuova medicina germanica, filosofia e “scienza” di cui Hamer era stato fondatore. Non solo fondatore della medicina germanica, ma anche di una vera e propria filosofia secondo la quale ogni “male” fisico può avere un suo collegamento psicologico, che se individuato e curato, potrebbe indicare la strada non solo per il superamento della malattia ma anche per la sua effettiva cura definitiva.